Dalle contraddizioni e dai paradossi della nostra epoca emerge prepotentemente una richiesta: riattivare il valore della fraternità.
Oggi non è più sufficiente denunciare la persistenza di una questione morale. Nel delicato momento che stiamo vivendo è necessario recuperare in chiave etica e politica un’idea smarrita, troppo a lungo oscurata o identificata con le letture parziali che ne sono state date nel corso della storia.
Questo libro spiega perché porre al centro della nostra visione del mondo e dell’agire umano la fraternità, una nuova “bussola” contro il fondamentalismo individualista, ma anche contro le derive comunitariste e settarie, di qualsiasi matrice.
Ripercorrendo le concezioni principali della fraternità in occidente – il cristianesimo, l’illuminismo e il marxismo -, l’autrice le rimette in discussione dando a ciascun lettore gli strumenti per costruire un proprio orientamento pratico in chiave laica e civile.
“La crisi della democrazia di cui soffre il mondo origina dallo smarrimento del principio di fraternità. Attraverso la rivisitazione del pensiero politico moderno questo saggio contiene la proposta di recuperare tale principio al pensiero laico e repubblicano del nostro tempo.”
Giuseppe Vacca
p.s. presso la segreteria del Caffè Letterario, sono già disponibili alcune copie del libro, della nostra socia Professoressa Maria Rosaria Manieri, che potranno essere acquistate dai soci ad un prezzo scontato, grazie ad una collaborazione con la Libreria Fiore di Nardò. Rino Vergari (presidente)